Secondo la leggenda Acuto, comune della provincia di Frosinone fu fondato intorno al V secolo dagli abitanti della città di Anagni, dopo essere fuggiti dall’invasione dei Vandali di Genserico. Prima del loro arrivo, il borgo si presentava come una roccaforte, che prendeva il nome di Castrum Acuti. Il nome della cittadina deriverebbe, dalla forma conica della collina dei Monti Ernici sui quali sorge. Acuto ospita due tra gli eventi più importanti della provincia: "Electronic Music Festival" e "Saltaranta".
Ulteriori informazioniAlatri Comune della provincia di Frosinone, è una delle città principali della Ciociaria e la terza della provincia per popolazione dopo Frosinone e Cassino. È l’antica Aletrium, uno dei centri più antichi del Lazio, che fu una delle principali città del popolo italico degli Ernici e una delle cosiddette città saturnie
Ulteriori informazioniIl territorio del Comune di Collepardo vanta bellezze naturali uniche nel loro genere: le Grotte o ” Grotte Regina Margherita” in seguito alla visita della prima sovrana d’Italia nel 1904, ne sono un esempio concreto. Il 23 giugno è la Notte delle Streghe, una grande festa popolare ricca di racconti, leggende, musiche e balli tradizionali da vivere intorno un grande falò.
Ulteriori informazioniGuarcino sorge a 625 metri di altezza sul livello del mare, su un costone dei Monti Ernici. Nel suo territorio comunale si trovano le due sorgenti, Capo Cosa a 1.185 m., e Caporelle a 934 m, da cui ha origine il fiume Cosa, un piccolo affluente del fiume Sacco. Il territorio è circondato dalle vette dei Monti Ernici, che raggiungono e superano i 2000 metri di altitudine e da cui si gode il panorama del basso Lazio fino al mar Tirreno, comprese le Isole Pontine.
Ulteriori informazioniFilettino è un comune posto sul versante sud-occidentale dei Monti Simbruini, nell'alta valle del fiume Aniene a quota 1075 m, ai confini con l’Abruzzo e fa parte del parco naturale regionale dei Monti Simbruini, che si estende per 30.000 ettari. L’ origine del nome, deriva dal fatto che le abitazioni, a causa del territorio ristretto, sorgono una in fila all'altra da qui “fila “ Filetto, Filettino.
Ulteriori informazioniLa cittadina è composta da due diversi centri abitati circondati da boschi di castagno tipici della zona: Fiuggi Città il nucleo più antico e la più moderna Fiuggi Fonte inserita nella zona termale. Il borgo medioevale, fino al 1911, si chiamò Anticoli di Campagna. Circa l’etimologia del nome Anticoli, vi sono due versioni: la prima che il nome deriverebbe da "Antiquae incolae" o antichi abitanti del posto; la seconda da "Ante Colles" perché le prime abitazioni sorsero molto probabilmente sul colle circondato da altri più alti.
Ulteriori informazioniDiverse sono le opinioni degli storici sulla fondazione di Fumone. Alcuni vogliono che sia stato edificato nell’anno 244 della fondazione di Roma, al tempo, cioè, in cui l’ultimo Re di Roma, Tarquinio il Superbo, fu detronizzato e costretto a lasciare la Città imperiale. Si dice che Tarquinio, scacciato dall’Impero e circondato da alcuni sgherri, fece costruire la Rocca di Fumone, fortificata da 14 torri e da bastioni, dei quali ancora si conservano gli avanzi vetusti. "Quando Fumo fumat Tota Campania tremat"
Ulteriori informazioniIl paese è al centro di una serie di borghi medievali costruiti sulle pendici del monte Scalambra a guardare la valle del Sacco che si estende al di sotto, dove si ammira un panorama ricco di vigneti e oliveti. Il borgo si articola su una serie di stradine che conducono al punto più alto dove svetta sulle abitazioni il Castello confinato dalle antiche porte di accesso al paese. Caratterizza il territorio, la tradizione olivicola e vitivinicola, con la produzione del Vino DOCG "Cesanese del Piglio".
Ulteriori informazioniIl territorio di Serrone fu abitato in epoca preromana dagli Ernici che, a difesa della città sacra di Anagni, vi stabilirono un villaggio fortificato in località Lesca, ne rimane testimonianza attraverso due torri di facile accesso ai visitatori. L' insediamento romano alle falde del Monte Scalambra, su cui si erge Serrone, fu favorito dalla presenza di importanti vie di comunicazione, civili e militari, che collegavano la capitale dell'impero con Trevi nel Lazio, Subiaco e Vallepietra. E così, a partire dal VI secolo, sulle pendici del Monte Scalambra sorse il primo nucleo abitato fortificato.
Ulteriori informazioniTorre Cajetani, grazioso paesino della Ciociaria, sorge sull’estremità orientale di una dorsale montuosa che si distacca dal versante meridionale dei Monti Ernici, presenta un centro urbano dalle grandi suggestioni storiche, nonostante i danni subiti nel terremoto del 1915. Le tracce del passato prendono vita attraverso il simbolo del paese, il Castello, segno tangibile di continuità storica, un testimone vivo del Medioevo e del periodo di massimo splendore di questo borgo, il cui cuore, con i vicoli tortuosi e le antiche chiese che accolgono pregevoli dipinti, confermano l’atmosfera medievale.
Ulteriori informazioniTrivigliano, feudo di Alatri, nel XIII° sec., appartenne al cardinale Gottifredo, poi alla famiglia Caetani per volere di Bonifacio VIII°. Successivamente, divenne possedimento dei Colonna che la tennero fino al 1816. Molto suggestivo è il centro storico di configurazione tipicamente medievale, con stretti vicoli, archi e portali. Si possono ancora vedere i resti della cinta muraria a cui appartiene un torrione circolare unico rimasto di una serie che fungevano da posti di avvistamento.
Ulteriori informazioniTrevi deriva il suo nome dal termine "Treba" (Trivio) per la sua posizione fra tre importanti vie di comunicazione; la seconda parte del nome è stata aggiunta dopo l’unificazione nazionale. In epoca romana Treba Augusta, sorge al centro di un’ampia vallata dei monti Cantari, in cui scorre il fiume Aniene, oggi sbarrato da una diga che forma un lago artificiale. Il paese è composto da tre zone: l’antico abitato di Civita, una cinquecentesca detta “in mezzo alla terra”, una terza fuori le mura rinascimentali il territorio è valorizzato dall’area turistica degli Altipiani.
Ulteriori informazioniVico nel Lazio, tipico esempio di borgo medievale del Lazio meridionale, può essere definito il capolavoro dell'architettura militare medievale. Paragonato alla "Città francese di Carcassonne" e il Ministero della Pubblica Istruzione è stato dichiarato "Monumento Nazionale e zona di rilevante interesse pubblico".
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